Milan: la panchina è un fallimento, Jovic e Musah non convincono
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Direttore: Alessandro Plateroti

Milan: la panchina è un fallimento, Jovic e Musah non convincono

Luka Jovic

Un’occhiata più da vicino alle sfide affrontate dal Milan con un organico ridotto, un test difficile per le secondo linee.

Il Milan, durante l’ultimo incontro, ha dovuto navigare attraverso le acque tempestose causate dalle assenze significative nel suo undici titolare. Sei dei dieci giocatori sul campo erano sostituzioni, mettendo in evidenza una sfida considerevole per l’allenatore Stefano Pioli. Questa situazione ha evidenziato come le scelte di Pioli fossero limitate, e come il banco lungo non abbia offerto le soluzioni sperate.

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Luka Jovic
Luka Jovic

Momenti chiave

A seguito dell’espulsione di Thiaw al 40′, il tecnico rossonero ha dovuto ripensare la sua strategia. L’entrata di nuovi volti come Jovic e Musah non ha portato la spinta attesa, dimostrando che le alternative d’attacco messe in campo nel secondo tempo non hanno saputo cambiare le sorti della partita. Le manovre offensive si sono dimostrate inconcludenti, con Romero che, sostituendo Reijnders, ha avuto poco tempo a disposizione per fare la differenza.

Nel panorama desolante, l’unico spiraglio di luce è stato fornito da Mirante, che con tre parate decisive ha tenuto a bada l’offensiva avversaria. Al contrario, nell’area opposta, Jovic non è riuscito a trovare la via del gol, dimostrando ancora una volta che le risorse dal banco non sono state all’altezza.

In un’analisi più dettagliata, emerge come la mancanza di intraprendenza e il mancato apporto decisivo da parte dei sostituti abbiano contribuito al risultato finale. Musah ha mostrato solo forza fisica, mentre Adli, pur impegnandosi, non ha inciso sulla partita. Pioli aveva riposto fiducia in Jovic come riferimento d’attacco, ma il serbo non è stato in grado di rispondere alle aspettative.

Sguardo al futuro

Il Milan si ritrova ora a riflettere sulle opzioni disponibili, soprattutto in vista delle prossime sfide cruciali. Il turnover, che in passato aveva premiato Pioli, questa volta non ha sortito l’effetto desiderato. Nonostante la delusione, c’è ottimismo pensando ai rientri di Maignan e Theo per gli impegni futuri, che potrebbero riportare stabilità e esperienza nella formazione rossonera.

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ultimo aggiornamento: 23 Ottobre 2023 19:32

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